Messa in sicurezza delle strade ciclopedonali della Riviera: per chiederlo è scesa sul territorio rivierasco la Federazione italiana amici della bicicletta del Veneto con ben 160 soci provenienti da 12 sezioni. Bassano, Conegliano, Mestre, Mirano Riviera del Brenta, Mogliano, Padova, Rovigo,  Stra, Treviso, Verona, Vicenza e Vigonovo si sono dati appuntamento in Prato della Valle a Padova per dirigersi in Riviera.
Un serpentone di cicloturisti che con la loro presenza hanno voluto dare un messaggio vivo e forte alle istituzioni.

Nel parco di villa Pisani hanno incontrato il sindaco di Stra, Caterina Cacciavillani, nonché presidente della Conferenza dei sindaci dei 10 comuni della Riviera del Brenta. Il responsabile della manifestazione, Corrado Marestoni, della Fiab di Verona, che conta 1700 iscritti, supportato dall’assessore all’ambiente di Stra Mario Ferraresso, che ha organizzato tutta l’accoglienza in Riviera, hanno aperto i discorsi.
Molto positivo il riscontro del sindaco: «Da Padova c’è una bella ciclabile che però si ferma poco prima di Stra: il resto non è in sicurezza. La Conferenza dei sindaci ha creato una commissione e sta elaborando un progetto per investire risorse per creare un’adeguata mobilità cicloturistica». «Spingiamo tutti nella stessa direzione – continua Cacciavillani – e contiamo di arrivarci. Manifestazioni come questa sono importanti per sensibilizzare e aiutarci a trovare le risorse necessarie».

Il gruppo dopo una breve visita al parco è ripartito per pranzare al Portico di Dolo, dove ad accoglierlo ha trovato l’assessore all’ambiente Marina Coin, che ha ribadito l’impegno anche del comune dolese e la coesione dei sindaci della Riviera tutta per spingere il turismo locale.

«Dolo ha una componente ambientale molto significativa in Comune: stiamo già lavorando assieme a Stra per la manifestazione “Riviera fiorita” di settembre, dove abbiamo deciso di chiudere alla circolazione la strada cosiddetta bassa».

Dopo la lunga pausa per il pranzo, i cicloturisti sono ripartiti alla volta di Mira e Malcontenta. per chiudere la visita in villa Foscari. Soddisfatto Marestoni della giornata e convinto che questo tipo di manifestazioni siano importanti per dare dei segnali che possano pesare in Regione, al tavolo su questi temi.

(s.zanf)