VICENZA

ESCURSIONE RINVIATA AL PROSSIMO ANNO

Ciclo-escursione tra storia e natura. La valle del Vajont

Un itinerario che ci porterà da Pian di Vedoia a sostare prima al cimitero monumentale delle vittime del Vajont e poi a Longarone, paese profondamente segnato dalla tragedia del 9 ottobre 1963, uno dei più grandi disastri idrogeologici della storia italiana, che causò la morte di oltre 1.900 persone e lasciò un segno indelebile nella memoria collettiva. Da Longarone risaliremo in bici la strada che conduce alla diga del Vajont, luogo simbolo di questa vicenda, dove ci fermeremo per una visita guidata con gli esperti del centro.
Proseguiremo poi lungo la valle verso i borghi di Erto e Casso, caratteristici paesi incastonati nella montagna e segnati anch’essi dalla storia, custodi di memoria e resilienza. Durante il percorso ammireremo i panorami dominati dal Monte Toc e dalle vallate che si aprono lungo il Vajont, tra natura aspra e paesaggi suggestivi.
Il ritorno avverrà lungo lo stesso tracciato, con nuove prospettive e scorci sul paesaggio.

 

Percorso: 60 km su asfalto

Difficoltà: impegnativa

Dislivello: 750 m

Bici consigliata: trekking, gravel, e-bike (no corsa)

Ritrovo: ore 8.40 a Pian di Vedoia

Partenza: ore 9.00

Pranzo: al sacco

Ritorno: è previsto l’arrivo a Vicenza nel pomeriggio

Quota di partecipazione: 5 € per soci FIAB, 8 € per i non soci. Visita alla diga facoltativa (durata 50 min) 7 €

Accompagnatori: Francesca Gennaro 349-4070272 e Giampaolo Strazzabosco 331-1063959

Iscrizioni e info: whatsapp a Francesca Gennaro 349-4070272 entro venerdì 10 ottobre

Raccomandazioni: bici in buono stato, camera d’aria di riserva, gomme gonfie, freni efficienti. Consigliato l’uso del casco. Accettazione del regolamento gite.
ANNULLAMENTO/RINVIO DELL’USCITA (controllare il sito FIAB VICENZA per aggiornamenti) in caso di condizione meteo avverse.

Questa non è un’iniziativa turistica organizzata né una manifestazione sportiva bensì un’attività sociale, culturale e ambientale rivolta ai soci e svolta per il raggiungimento degli scopi statutari dell’associazione.
L’organizzazione declina ogni responsabilità.