VICENZA

Escursione annullata per non raggiungimento del numero minimo di iscritti

 

PROGRAMMA

1° giorno Sabato 21 settembre 2019
GIRO DELLA VAL FRENZÈLA
Partenza ore 09.30 “Casa Zeleghe” di Cesuna, verso Asiago lungo le strade del centro storico, fino a giungere ai piedi dell’imponente sacrario militare. Tra mulattiere erbose, strade asfaltate, sterrati passeremo fra le contrade Zocchi, Stèllar, Bertìgo, imboccheremo la val Bella verso i pascoli panoramici della casara Stènfle per poi scendere lungo una mulattiera che ci porterà al fondovalle in località Valderonchi. Raggiungeremo il sacello votivo detto della “Madonna del Bùso”, collocato all’interno di un orrido proprio sotto al ponte stradale che conduce a Stoccareddo, per poi inoltrarci all’interno della contrada Lunardi fino a raggiungere la val Piana, sotto all’abitato di Foza. Qui comincerà la parte più dura dell’itinerario, fino alla contrada Costalta, (tra Asiago e Enego). Procederemo per le placide contrade Dalla Bona e Marini, situate in posizione soleggiata e dominante sulla val Frenzèla. Passeremo per le contrade Sambugari e Grogni, in direzione di Gallio. Da li, una breve digressione a piedi ci porterà ad ammirare un piccolo paradiso nascosto, ovvero le sorgenti e i mulini della valle della Còvola. Terminata questa piccola parentesi bucolica, inforcheremo nuovamente le bici per ritornare verso Asiago e, quindi verso Cesuna.
Dopo cena ci sarà un esperto che parlerà della grande guerra nell’altopiano.

2° giorno Domenica 22 settembre 2019
GIRO DELLE MALGHE
Dalla “Casa Zeleghe”, ci immetteremo in quella che fino al 1953 era la vecchia ferrovia Rocchette-Asiago verso Cesuna e val Magnaboschi dove ci immetteremo in una strada forestale che, attraversando freschi boschi di abete rosso, ci condurrà fino alla grande dolina di malga Carriola e compiremo un lungo periplo mantenendoci in posizione dominante sopra l’imbocco della valle dell’Astico; sosteremo a bocchetta Paù per ammirare il panorama dell’alto vicentino. Con un percorso in falsopiano, arriveremo a bocchetta Granezza e quindi proseguiremo sull’asfalto in direzione del rifugio omonimo, ove sarà possibile rifocillarsi o trovare un punto dove consumare il pasto al sacco. Dopo il pranzo, ci sarà tempo per parlare della grande battaglia di Granezza del 1944. Procederemo fino a raggiungere il cimitero inglese del Barental, dove potremo spendere qualche parola parlando del coinvolgimento militare inglese durante gli ultimi atti della Grande Guerra, a seguito della rotta di Caporetto. Da qui andremo al baito Prìa dell’Acqua e le località Törle e Boscon. Un ultimo tratto di discesa su mulattiera forestale ci porterà nuovamente a intercettare la vecchia ferrovia da cui, con poche pedalate, guadagneremo nuovamente Cesuna.

 

Percorso: sabato 48 km, domenica 40 km (circa), quasi tutto sterrato, con alcuni tratti di asfalto e strada provinciale

Bici: solo MTB o Trekking da fuoristrada (gomme larghe tassellate)

Difficoltà: impegnativo

Dislivello totale (salita e discesa): sabato 1350 m, domenica 1150 m (circa)

Ritrovo: ore 7.30 Mercato Nuovo, Vicenza

Partenza: ore 8.00 con mezzi propri cercando di razionalizzare le auto

Pranzo: al sacco sia sabato che domenica

Cena: sabato 19.30 (tipica montana)

Pernottamento: “Casa Zeleghe” (ostello) Via Armistizio, 298, 36010 Cesuna di Roana VI

Ritorno: domenica tardo pomeriggio

Info e Accompagnatori: Ezio cell. 348 4225491, Elena cell. 348 4225492

Quota di partecipazione: 60.00 €

Partecipazione (solo iscritti FIAB): 30 persone massimo

Iscrizioni: in sede (giovedì’ dalle 20.45 alle 2245 e sabato dalle 09.30 alle 11.30 ) a partire da sabato 31 agosto fino a giovedì 12 settembre 2019

Raccomandazioni: mountain bike, trekking da fuoristrada, e-bike in perfette condizioni. No bici da corsa o da città. Camera d’aria di riserva, consigliato l’uso del casco. Nei tratti asfaltati (provinciali) rispetto del codice stradale.

Foto: pntz

Note: annullamento dell’uscita
▪ in caso di maltempo (controllare il sito dell’associazione)
▪ se non viene raggiunto un minimo di iscrizioni.

 

Questa non è un’iniziativa turistica organizzata né una manifestazione sportiva bensì un’attività sociale, culturale e ambientale rivolta ai soci e svolta per il raggiungimento degli scopi statutari dell’associazione.

L’organizzazione declina ogni responsabilità.