Dopo la riduzione della corsia bus di viale San Lazzaro e in stazione sarà cambiata via Vittorio Veneto Poi sarà la volta di viale della Pace

Claudio Ciccio la chiama la “36esima ora”. «Tanto ci ho messo per passare dalle affermazioni della campagna elettorale alla realtà: questo per dimostrare che non parlo per slogan, ma faccio le cose. E in effetti se non è un provvedimento record per la storia della pubblica amministrazione, poco ci manco. Ieri mattina, a distanza di meno di 24 ore dall’insediamento della giunta e della successiva direttivo, è divenuto concreto il primo intervento in viale San Lazzaro e viale Verona, con l’eliminazione di un tratto di 40 metri della corsia preferenziale per i bus. “Ma questo è solo l’inizio”, afferma il Signore degli anelli. E più che un “avvertimento”, quella dell’assessore è un indicazione precisa di ciò che accadrà nelle prossime settimane: non solo viale Milano, ma anche via Vittorio Veneto e viale della Pace”.

LA PRIMA. Ma andiamo con ordine. E partiamo dall’alba, quando Cicero in prima persona si reca alla rotatoria tra viale San Lazzaro e viale Crispi per seguire l’intervento degli operai entrati in scena con smerigliatore e pennello per cancellare il tratto di preferenziale. “Ho sempre detto da consigliere di opposizione che questo pezzo andava tolto – ricorda – ma nessuno mi ha mai ascoltato. Ora lo facciamo noi”. Mentre i tecnici della Ongaro sono al lavoro e giunge anche il sindaco Francesco Rucco, il neo assessore raccoglie i clacson degli automobilisti: molti alzano il pollice, altri si fermano, abbassano il finestrino e fanno i complimenti. Ma a dire la verità, c’è anche chi non è d’accordo: sono alcuni autisti dei bus che transitano da quelle parti. Guardano Cicero e scuotono la testa. La replica è presto detta: «Devono smettere di pensare che la strada sia loro – afferma – perché il costo di quel servizio è sostenuto grazie alle tasse che pagano gli automobilisti”.
I lavori vanno spediti. Iniziano alle 5 e si concludono poco prima delle 9. “Ora – annuncia Cicero – lasciamo gli automobilisti abituarsi”.

DA DUE A QUATTRO. E l’assessore non solo raddoppia («lunedì 21 inizieremo i lavori per eliminare la corsia dei bus davanti alla stazione») ma punta al poker. In primis guardando a via Vittorio Veneto: qui sarà ridotta la pista ciclabile da una a due corsia, successivamente sarà spostata la sosta sul lato destro in modo tale da dare la possibilità alle auto di superare i bus durante la fermate.
Da li ci si sposterà in un’altra ciclabile, quella di viale della Pace. Essendoci i cordoli, e non potendo quindi restringerla tutta, l’operazione sarà simile a quanto accaduto in viale San Lazzaro. Quaranta metri prima del semaforo con via Fabiani, cioè, sarà ridotta la sezione della ciclabile per consentire alle auto di avere una doppia corsia all’altezza dell’incrocio.

NI.NE

in foto:

  • 1) la corsia che sarà eliminata
  • 2) intervento in viale della Pace
  • 3) cambia anche via Vittorio Veneto

 

da “Il Giornale di Vicenza”, 16 giugno 2018